\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 La fortuna di Pergamo inizia con un immenso tesoro, la \i cassa di stato\i0 dei Macedoni che il generale Lisimaco, fedele compagno dÆarmi di Alessandro Magno, aveva affidato ad un condottiero di Pergamo, di nome Phileteiros. Alla morte di Lisimaco n
el 281 a.C., Phileteiros si appropria dellÆenorme somma - 9.000 talenti che potremmo valutare oggi in diversi milioni di dollari - per creare il regno indipendente di Pergamo, dando origine alla \b \cf4 \ATXht11151 dinastia degli Attalidi\b0 \cf0 \ATXht0 .\par
Per un secolo e mezzo i re di Pergamo si ergono a difensori della cultura e della civiltα ellenistica in Anatolia, riuscendo a stroncare lÆavanzata dei Galati, una popolazione celtica calata dai Balcani per occupare le regioni settentrionali dellÆA
sia Minore.\par
Per commemorare la vittoria degli Attalidi sui Galati vennero eretti dei grandiosi monumenti: un colossale gruppo scultoreo nel Santuario di Atena del quale conosciamo alcune copie di \b \cf4 \ATXht11141 epoca romana\b0 \cf0 \ATXht0 com
e il \i Galata morente\i0 e il \i Galata suicida con la moglie\i0 , conservate oggi nei Musei Capitolini di Roma, e un grande \b \cf4 \ATXht11121 Altare\b0 \cf0 \ATXht0 dedicato a Zeus che celebrava il trionfo dellÆEllenismo sulla barbarie.\par
Il tra
ttato di pace con Roma assicura agli Attalidi lÆindipendenza del regno che, alla fine del II sec. a.C., si estende dallÆEllesponto alla \b \cf4 \ATXht311 Cappadocia\b0 \cf0 \ATXht0 , fino al confine con la Siria.